Società d'ingegneria navale

Dedalo Navi



Ragione sociale: Dedalo Navi SRL    
Data di costituzione: 19/3/2018 innanzi al Notaio dr. Giuseppe Cioffi
con studio in Napoli alla via San Giacomo n. 32. 
 Sede legale: Napoli, via Carducci n.6
 Partita IVA: 08902851214

Attività

La società, che si configura come uno spin off accademico della Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ha come alveo d’intervento il campo industriale del trasporto marittimo, della nautica da diporto e delle strutture offshore. Il suo oggetto specifico è la prestazione di servizi nell’ambito dell'esecuzione di studi di fattibilità, della ricerca, della consulenza, della progettazione e direzione dei lavori, dello sviluppo del software, delle valutazioni di congruità tecnico economica e degli studi di impatto ambientale. 

Relazioni professionali, di collaborazione o commerciali

La società intraprende e coltiva rapporti professionali di collaborazione e commerciali con vari operatori del settore navale quali studi professionali, uffici armatoriali, compagnie di navigazione, autorità locali e nazionali, ecc. ed è in contatto con le Università ed i centri di ricerca nazionali in cui si compiono studi nel campo navale.  

Soci fondatori

  • prof. Claudio Pensa (8/7/1955 - Amministratore Unico)  
  • prof. Tommaso Coppola (12/8/1966)
  • prof. Fabio De Luca (13/11/1982)
  • prof. Maurizio Fantauzzi (23/12/1959)
  • prof. Franco Quaranta (11/7/1956) 

i soci sono paritari sul piano della suddivisione delle quote sociali  

Claudio PENSA 

il prof. Claudio PENSA ha conseguito la laurea in Ingegneria Navale e Meccanica ed il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Navale presso l’Università degli Studi di Napoli, dal 1992 è stato prima ricercatore ed è oggi professore associato presso l’Università di Napoli “Federico II”. Dal 1997 al 2015 è stato professore di Architettura Navale II e III. La sua attività accademica è stata svolta principalmente su temi di dinamica della nave quali resistenza al moto, tenuta al mare, interazione propulsori-carena nonché altri argomenti quali procedure innovative per la vasca navale, multiscafi (trimarani e catamarani), fluidodinamica Numerica (CFD), propulsori aerodinamici (Flettner).  

Tommaso COPPOLA

Il prof. Tommaso COPPOLA ha conseguito la laurea in Ingegneria Navale e Meccanica ed il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Navale presso l’Università degli Studi di Napoli, dal 1995 è prima Ricercatore poi Professore Associato presso l’Università “Federico II”. Dal 1999 ha la responsabilità dei corsi di Sicurezza della Nave e di Costruzioni Navali. La sua attività di ricerca ha avuto per oggetto principalmente temi come: criteri affidabilistici applicati alle strutture navali, valutazione dello stato tensionale da Warping per le navi a grandi aperture,  applicazioni della teoria delle trave con pareti sottili alle unità veloci, applicazioni del metodo ad elementi finiti alle strutture navali, metodi avanzati di progetto di unità veloci in lega leggera, analisi della Sicurezza Strutturale delle navi convenzionali e dei multiscafo, l’Ingegneria antincendio delle navi, sicurezza strutturale, impiantistica e architettonica delle imbarcazioni da diporto.  

Fabio DE LUCA

Il prof. Fabio DE LUCA ha conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Navale ed il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Navale presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dal 2012 al 2016 ha fruito di assegni di ricerca su temi di studio inerenti la sperimentazione in Vasca Navale e la Dinamica della Nave. Dal 2016 è ricercatore (RDTA) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dall’anno accademico 2016-2017 è professore a contratto del corso di Geometria della Nave. Ha svolto ricerche su ipersostentatori per carene a sostentamento idrodinamico parziale e totale, ottimizzazione e controllo delle eliche a pale orientabili, forme di carena per unità veloci, verifica e Validazione di CFD applicata a carene a sostentamento idrodinamico, sperimentazione su sistemi di controllo dei moti in acqua mossa, generazione di energia elettrica dalle onde, propulsione navale aerodinamica (Rotori Flettner), caratterizzazione del rollio in falla ed acqua mossa.  

Maurizio FANTAUZZI

Il prof. Maurizio FANTAUZZI ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettrotecnica ed il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica presso l'Università degli Studi di Napoli.  Dal 27/10/86 al 31/10/1988 ha fatto parte dell’unità "Ricerca e Sviluppo" dell' Ansaldo Trasporti S.p.A. di Napoli; dal 1992 è prima Ricercatore universitario e poi Professore Associato di Sistemi elettrici per l’energia presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. I suoi temi di ricerca principali sono: sviluppo ed applicazioni di metodologie di analisi e calcolo tipiche dell’utilizzazione dell’energia elettrica (sistemi elettrici per i trasporti, sistemi elettrici industriali, sistemi di illuminazione), studio del contributo che smart grids o microgrids possono dare a tematiche di risparmio energetico e di salvaguardia ambientale nello specifico settore applicativo dei trasporti navali, analisi dei sistemi di elettrificazione portuali capaci di apportare significativi contributi alla riduzione dell’inquinamento ambientale dei porti.  

Franco QUARANTA

Il prof. Franco QUARANTA ha conseguito la laurea in Ingegneria Meccanica e nel 1985 quella in Ingegneria Navale e Meccanica presso l’Università degli Studi di Napoli. Dal 1991 è stato prima ricercatore ed è oggi professore associato presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal 1995 ad oggi è stato professore dei corsi di Apparecchiature e Strumenti di Bordo, Impianti Navali, Impianti di Propulsione Navale. Ha svolto ricerche su: accordo motore – carena – elica, emissioni allo scarico, carichi parziali nei motori diesel, combustibili pesanti sui motori diesel navali, misura di parametri su navi in esercizio, impatto ambientale nelle zone densamente abitate, utilizzo di CNG e LNG nei motori navali, utilizzo di combustibili alternativi a bordo delle navi, impatto ambientale del funzionamento degli impianti di bordo di grandi navi all’attracco in porti prossimi a zone densamente abitate, dal punto di vista sia acustico, sia delle emissioni nocive.